martedì 21 novembre 2023

GUEST POST - ELENA URBANI: un mini album di vero finto legno

Ciao a tutti amici di Pezze e Colori.

Mi trovo qui a scrivere un post con un'ansia che non vi so spiegare. Non è la prima volta che scrivo, eppure trovarmi qui in mezzo a questi mostri sacri del mixmedia mi fa prima di tutto ridere, ma mi riempie anche di emozione.

Mi sento un pesce fuor d'acqua, il mio stile è tutto diverso, però per questa occasione ho voluto mettermi in gioco e vedere fin dove potevo arrivare cercando di imitare cose che ho visto o che mi hanno colpito. Io memorizzo tutto e poi alla prima occasione apro il cassetto e via mi butto in caduta libera.

Per chi non mi conosce a me piace un sacco colorare pupazzetti, fare card e mini album.

Il mio progetto è quindi un mini album, molto semplice come struttura interna, ma al quale ho voluto applicare una copertina piuttosto importante paciugando con gesso, paste, acrilici... cose che io non uso mai :D

MATERIALI UTILIZZATI:



Prima di raccontarvi come ho realizzato questa copertina, spenderò un po' di tempo per parlare dell'interno dell'album. Perchè è così liscio e lineare?


Primo, perchè se non metto pupazzetti non so cosa fare :D ma in questo caso i pupetti sarebbero stati come i cavoli a merenda. 

Secondo perchè le carte disegnate da Elena Cortese le trovo così belle ed emozionanti che è un gran peccato coprirle con altre cose, su un mio progetto troppi fronzoli li troverei superflui e disturbanti, poi vedo progetti fatti da altri pieni di cose e penso: "wow che meraviglia".

La rilegatura è molto semplice, striscette di cartoncino cordonate a U e incollate una sopra l'altra. Le pagine sono incollate sopra alle alette e poi rivestite di carta Patterned.


La collezione strappi mi ha davvero fatto vibrare l'anima. Sarà perchè è uscita in un periodo per me molto particolare che mi ha reso estremamente sensibile; sarà perchè conosco Elena e quindi so quanto lei sia una persona dai pensieri profondi; sarà perchè io non mi limito a dire bello o brutto ma analizzo e interpreto, ma io le ho proprio sentite come fossero parte della mia pelle. Queste carte mi hanno squarciato, accartocciato, fatto rinascere, emozionato, agitato... e nn so che altro. Ed è proprio per questo significato molto intenso che ho letto in loro, che non ho ancora messo nulla all'interno dell'album, perchè sarà una cosa mia, troppo intima, che non mi andava di condividere con tutto il web. Quindi perdonatemi per questa mia mancanza e concentriamoci su come realizzare una copertina che sembra essere fatta di legno.

Torniamo ad essere allegri e sorridenti, perchè il paciugo deve portare allegria!! 

Cosa ho fatto per realizzare questa copertina? Innanzi tutto ho scippato al marito il catalogo di prodotti per il car detailing di cui lui è appassianato e l'ho trasformato in simpatiche cannucce di carta arrotolando le pagine.

Ho incollato tra di loro una decina di cannucce per formare la base della copertina e poi due coppie di due. La lunghezza delle mie cannucce sono di 15 cm. Quelle accoppiate misurano 10 cm, ovvero lo spazio occupato dalle dieci cannucce. Quindi il mio mini misurerà 10x15 cm.


Appena la colla si è asciugata ho dato una bella passata di gesso, poi una volta asciutto un'altra generosa passata di gesso... ma tanto gesso... proprio uno strato bello spesso!! 

Dopo 5 minuti, con uno stecchino per spiedini ho tracciato le venature del legno lungo tutte le cannucce. Più le venature sono tremolanti e imprecise più sarà bello l'effetto finale della corteccia. Quindi non vi spaventate e provate, da molta soddisfazione!!!!


Ho lasciato asciugare il mio legno di gesso per 24 ore per essere sicura che fosse bello secco - in realtà sono andata a dormire e poi al lavoro - e poi con dell'acrilico nero ho colorato tutto.


La stessa cosa l'ho fatta su delle listarelle di chipbord che ho usato per il retro della copertina e il dorso. Ho tagliato le listarelle, le ho abbondantemente ingessate e poi con il bastoncino da spiedino ho tracciato le venature del legno. 


Appena si è asciugato tutto ho colorato con l'acrilico nero. Le listarelle sono cinque da cm 2,4x15, due da cm 2,4x10 e due da cm 2,4x2,4.


Come per qualsiasi progetto che si rispetti e che utilizza il legno (vero o finto che sia), c'è bisogno di chiodi o viti. Io ho scelto le viti, che sono più carine da vedere. Ho preso la Big Bite e ho iniziato a forare un cartoncino come se non ci fosse un domani e poi incollato tra di loro i cerchietti ricavati. Quando ho finito questo lavoro insano, mi sono chiesta perchè non l'ho fatto direttamente col chipboard, ma questa è un'altra storia... 


A questo punto ho preso un pezzo di cartone da uno scatolone e l'ho spellato per portar alla luce la parte ondulata interna, ne ho strappato 3 pezzetti.


Ci siamo!!! Pronti per assemblare la nostra copertina. L'ho immaginata come una porta di legno.

Prendiamo le 10 cannucce, a un paio di centimetri circa dall'alto e dal basso, perpendicolari, ci incolliamo sopra le coppie di cannucce e infine la carta ondulata. Per questa operazione ho usato il Gel Medium. Quando tutto s'è asciugato diamo una passata di acrilico nero anche sul cartone ondulato. L'effetto dell'acrilico nero sul cartone ondulato non è uguale a quello ottenuto colorando il gesso: sono interessanti queste diversità.


Adesso possiamo decorare. Ho usato delle roselline di carta fatte con una fustella che avrà mille anni e che non ho mai usato prima :D, una retina - voglio farvi ridere: è una rete che conteneva delle teste d'aglio - e qualche fustellata di fiori astratti.


Ho assemblato anche il retro e il dorsino, allo stesso modo della parte frontale, ma con le listarelle piatte. Attacato le finte viti, ripassato tutto col gesso e atteso il giorno dopo per colorare.


Per dare una nota di colore ho usato un acrilico grigio molto chiaro glitterato al quale ho mischiato dei pigmenti di 13Arts: Silver Pearl - Ayeeda Shiny Powder, e Rainbow Color Lilac e Turquoise, ottenendo dei bellissimi colori con i quali ho spennellato e schizzato le assi di finto legno. 


Vediamo un po' di dettagli:


Con l'argento ho colorato le viti e quando il colore si è asciugato con un pennarello nero indelebile ho tracciato la riga del taglio per il cacciavite.


Il tutto l'ho incollato semplicemente su un cartoncino nero da 200 g, poi all'interno le pagine del mini sempre con base nera sulle quali spiccano a contrasto le meravigliose carte Strappi.

Per chiudere l'album ho applicato un occhiello nero con catenella sul retro copertina e sul fonte ho infilato una stella in metallo nera nella rete e chiuso con un gancio a forma di cuore.


Questo è il risultato finale della copertina.


Spero che la mia avventura nel mondo del MixMedia vi sia piaciuta. Io sono convinta che avrei un futuro più roseo come falegname piuttosto che nel MixMedia, ma mi sono divertita un mondo!! :) Confesso che non è stato tutto rose e fiori. Avrò colorato le roselline almeno tre volte perchè non ero mai soddisfatta del risultato. Per fortuna con una passata di acrilico nero cancellavo i disastri :D Questo per dire che non ci si deve abbatere, la soluzione si trova sempre :) 


Ringrazio Daniela e tutta la banda di Pezze e Colori per avermi ospitato è stato davvero un immenso piacere... ci si legge in rete!! 


Hugs

Elena


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