sabato 6 luglio 2024

ELENA C.: SCALA "REGALE" E STORIE DI PRINCIPI 2024, carta numero 5

 e siamo arrivate alla penultima puntata... la quinta, di questa nuova avventura: 


Oggi per questa nuova avventura, io gioco in un modo diverso... partirò dalla frase, poi dal significato delle parole einfine in qualche mdo arriverà la parte dell'immagine!

La frase che io ho scelto all'interno dei capitoli che vanno dal 19 al 23 è questa:

"Gli uomini non hanno più tempo di conoscere nulla"

E il passaggio successivo è stato quello di lavorare sulla parola CONOSCERE. Ma se volete sapere di più, ecco il link della diretta di Facebook, che trovate QUI - carta n. 5

Ecco l'elenco dei materiali che ho utilizzato:

Ed ecco qualche foto dei vari passaggi per preparare la bustina:





Questo lo schema...facile facile:



Ed ecco i passaggi per la carta




Ed infine il risultato finale:







E la mia riflessione personale...conoscere per guardare senza superficialità!!!

VINCOLO - utilizzo di carta NON SCRAP


Buona lettura
Elena C.

lunedì 1 luglio 2024

SAMUELA: SCALA "REGALE" E STORIE DI PRINCIPI 2024, carta numero 4

 



Eccoci arrivati alla carta n°4 del nostro viaggio che sta accompagnando la lettura del libro "Il Piccolo Principe".

La frase che ho scelto è all'interno del capitolo 15: in questo capitolo avviene l'incontro con un GEOGRAFO immerso nei suoi grandi registri. Il Piccolo Principe si avvicina e gli chiede che mestiere facesse. Lui dice: “Io sono un geografo”. “E cosa fa il geografo?”. “Registra le montagne, segna dove si trovano i fiumi, dove si trovano gli oceani”.... I testi di geografia — disse il geografo — sono i libri più preziosi di tutti. Non sono mai superati. È molto raro che una montagna cambi di posto. È molto raro che un oceano si prosciughi. Noi scriviamo di cose eterne.

La mia carta vuole rappresentare il viaggio, l'esplorazione (sia intesa come interiore che come viaggio in senso stretto, cammino, mezzo per scoprire luoghi nuovi o ritorno a luoghi del cuore) e la condivisione, perché condividere emozioni, immagini, racconti del nostro viaggio ne rende eterno il suo ricordo, un po' come se fossimo al tempo stesso esploratori e geografi che vivono il loro viaggio e lo appuntano all'interno del loro grande libro...


LINK ALLA DIRETTA DEDICATA ALLA SPIEGAZIONE E REALIZZAZIONE DELLA CARTA N°4

LINK ALLA SECONDA PARTE DELLA DIRETTA CON QUALCHE SPUNTO PER LA TEXTURE

Qui di seguito l'elenco materiali:

 - carta da gioco

 - Gesso bianco

 - Gesso trasparente

 - carta velina con trama, o carta con disegno simil cartina geografica, o tovagliolo di carta ecc...

 - Soft Gloss Gel

 - Garza

 - Gleaming Gold - Lindy's Magical Powder

 - Vintage Roses - Mica Powder Set Prima Marketing

 - Mica Flakes set of 6 - Prima Marketing

 - Liquid Acrylic Medium - 13Arts

 - 3D sand and balls

 - Mega Art Stones Prima Marketing

 - Legni&co - Set decorazioni Farfalla mini

 - colla

 - colla a caldo

 - filo da cucito oppure spago

 - spatola/pennello a puta tonda e piatta/pennello a spugnetta

 - nastro carta

VINCOLO: per questa carta il vincolo è creare una texture di base 

QUI l'album dove inserire le foto della vostra carta n°4.

Vi lascio qualche foto di dettaglio .... un abbraccio, SAM




sabato 22 giugno 2024

CECILIA: SCALA "REGALE" E STORIE DI PRINCIPI 2024, carta numero 3








 




Avrei voluto inserire ogni singola frase all'interno della mia carta... Il Piccolo Principe è partito per il suo viaggio "per cercare un'occupazione e per istruirsi" e si sposta di pianeta in pianeta incontrando via via personaggi più o meno bizzarri, portando sempre con se i suoi tramonti, i suoi vulcani e la sua rosa. Le "cose serie" che ha in mente lui sono decisamente diverse da quelle degli adulti bizzarri che incontra.

Tuttavia, ecco la  frase che ho scelto all'interno dei capitoli dal X al XIV del libro "Il Piccolo Principe".

…Tuttavia è il solo che non mi sembri ridicolo. 

Forse perchè si occupa di altro che non di sè stesso.


Nella mia carta ho voluto portare i tramonti con il colore e il viaggio con il Piccolo Principe seduto sul suo pianeta ma con la voglia di conoscenza.


Qui il link alla diretta della carta n°3


Elenco del materiale utilizzato:


Sono curiosa di vedere le vostre interpretazioni e.... non scordate il VINCOLO!

La carta deve avere una texture creata a mano.


Grazie a tutte e arrivederci!

Cecilia


Un piccolo passaggio della texture







La colorazione dello sfondo





La carta finita!















Come promesso vi riporto il capitolo che ho letto in diretta...


Il quarto pianeta era abitato da un uomo d’affari.

Questo uomo era cosi’ occupato che non alzo’ neppure la testa all’arrivo del piccolo principe.
“Buon giorno”, gli disse questi. “La vostra sigaretta si e’ spenta”. “Tre piu’ due fa cinque. Cinque piu’ sette: dodici. Dodici piu’ tre: quindici. 
Buon giorno.
Quindici piu’ sette fa ventidue. Ventidue piu’ sei: ventotto. 
Non ho tempo per riaccenderla.
Ventisei piu’ cinque trentuno. Ouf! Dunque fa cinquecento e un milione seicento ventiduemila settecento trentuno”.
“Cinquecento e un milione di che?”
“Hem! Sei sempre li’? Cinquecento e un milione di … non lo so piu’. Ho talmente da fare!
Sono un uomo serio, io, non mi diverto con delle frottole! Due piu’ cinque: sette…”
“Cinquecento e un milione di che?” ripete’ il piccolo principe che mai aveva rinunciato a una domanda una volta che l’aveva espressa.
L’uomo d’affari alzo’ la testa:
“Da cinquantaquattro anni che abito in questo pianeta non sono stato disturbato che tre volte.
La prima volta e’ stato ventidue anni fa, da una melolonta che era caduta chissa’ da dove.
Faceva un rumore spaventoso e ho fatto quattro errori in una addizione.
La seconda volta e’ stato undici anni fa per una crisi di reumatismi.
Non mi muovo mai, non ho il tempo di girandolare. Sono un uomo serio, io.
La terza volta … eccolo! 
Dicevo dunque cinquecento e un milione”.
“Milione di che?”
L’uomo d’affari capi’ che non c’era speranza di pace.
“Milioni di quelle piccole cose che si vedono qualche volta nel cielo”.
“Di mosche?”
“Ma no, di piccole cose che brillano”.
“Di api?”
“Ma no. Di quelle piccole cose dorate che fanno fantasticare i poltroni. Ma sono un uomo serio, io! Non ho il tempo di fantasticare”.
“Ah! di stelle?”
“Eccoci. Di stelle”.
“E che ne fai di cinquecento milioni di stelle?”
“Cinquecento e un milione seicentoventiduemilasettecentotrentuno. Sono un uomo serio io, sono un uomo preciso.”
“E che te ne fai di queste stelle?”
“Che cosa me ne faccio?”
“Si”.
“Niente. Le possiedo io”.
“Tu possiedi le stelle?”
“Si”.

“Ma ho gia’ veduto un re che…”
“I re non possiedono. Ci regnano sopra. E’ molto diverso”.
“E a che ti serve possedere le stelle?”
“Mi serve ad essere ricco”.
“E a che ti serve essere ricco?”
“A comperare delle altre stelle, se qualcuno ne trova”.
Questo qui, si disse il piccolo principe, ragiona un po’ come il mio ubriacone.
Ma pure domando’ ancora:
“Come si puo’ possedere le stelle?”
“Di chi sono?” rispose facendo stridere i denti l’uomo d’affari.
“Non lo so, di nessuno”.
“Allora sono mie che vi ho pensato per il primo”.
“E questo basta?”
“Certo. Quando trovi un diamante che non e’ di nessuno, e’ tuo. Quando trovi un’isola che non e’ di nessuno, e’ tua. Quando tu hai un’idea per il primo, la fai brevettare, ed e’ tua. E io possiedo le stelle, perche’ mai nessuno prima di me si e’ sognato di possederle”.
“Questo e’ vero”, disse il piccolo principe. “Che te ne fai?”
“Le amministro. Le conto e le riconto”, disse l’uomo d’affari. “E’ una cosa difficile, ma io sono un uomo serio!”
Il piccolo principe non era ancora soddisfatto.
“Io, se possiedo un fazzoletto di seta, posso metterlo intorno al collo e portarmelo via. Se possiedo un fiore, posso cogliere il mio fiore e portarlo con me. Ma tu non puoi cogliere le stelle”.
“No, ma posso depositarle alla banca”.
“Che cosa vuol dire?”
“Vuol dire che scrivo su un pezzetto di carta il numero delle mie stelle e poi chiudo a chiave questo pezzetto di carta in un cassetto”.
“Tutto qui?”
“E’ sufficiente”.
E’ divertente, penso’ il piccolo principe, e abbastanza poetico.
Ma non e’ molto serio.
Il piccolo principe aveva sulle cose serie delle idee molto diverse da quelle dei grandi.
“Io”, disse il piccolo principe, “possiedo un fiore che innaffio tutti i giorni. Possiedo tre vulcani dei quali spazzo il camino tutte le settimane. Perche’ spazzo il camino anche di quello spento. Non si sa mai.
E’ utile ai miei vulcani, ed e’ utile al mio fiore che io li possegga.
Ma tu non sei utile alle stelle…”

L’uomo d’affari apri’ la bocca ma non trovo’ niente da rispondere e il piccolo principe se ne ando’ .
Decisamente i grandi sono proprio straordinari, si disse semplicemente durante il viaggio.





giovedì 13 giugno 2024

BARBARA: SCALA "REGALE" E STORIE DI PRINCIPI 2024, carta numero 2



Una carta da gioco che racchiude un'idea, un pensiero, un sentimento... ecco la magia del colore e dello spatascio!!

Non abbiate paura nel "lascare andare" perché quando è il cuore che muove la vostra mano, esattamente in quel momento, siete liberamente voi. 









La  frase che ho scelto all'interno dei capitoli dal V al IX del libro "Il piccolo principe".
“Devo pur sopportare qualche bruco se voglio conoscere le farfalle, sembra che siano così belle.”


Ho scelto questa frase perché mi ha fatto sorridere e riflettere. Sorridere per l'inesperienza della rosa che non conosce le farfalle e riflettere perché, nonostante ciò, ha già capito che nella vita si deve scendere a compromessi per poter crescere e andare avanti. Non ci si può illudere di avere tutto senza nulla in cambio, ma questo porta a cambiamenti che ci permettono di essere splendidi!
 Ho quindi deciso che la frase stessa sarebbe stata il fulcro della mia carta e ho deciso di creare  movimento con un elastico.



Ecco l'elenco dei materiali che ho utilizzato:

- una carta da gioco
- penna color giallo
- penna color nero
- pagina di libro con esperimenti di colore
- timbro con farfalla dal Clear stamp "Sunrise" 13 arts
- colori a matita




VINCOLO: per questa carta il mio vincolo è... rullo di tamburi....
una macchia!!!

giovedì 6 giugno 2024

DANIELA: SCALA "REGALE" E STORIE DI PRINCIPI 2024, carta numero 1


Eccoci con una nuova iniziativa estiva!

Ecco la mia creazione per la nuova avventura che ci terrà compagnia tutta l'estate:




Ecco la frase che ho scelto all'interno dei primi 4 capitoli del libro "Il piccolo principe".
“Gli adulti da soli non capiscono niente, ed è stancante per i bambini dover sempre spiegare tutto.”


Ho deciso di inserirla in una carta decorata con stelle e uno sfondo che richiama un cielo, per richiamare il mondo lontano e fantastico in cui si trova il Piccolo Principe.


Ecco l'elenco dei materiali che ho utilizzato:

- una carta da gioco
- pennello tondopennello tondo
- spazzolino da denti
- embosser




Adesso aspetto le vostre creazioni!.
Ricordatevi che per partecipare c'è un piccolo VINCOLO: la vostra carta dovrà contenere una stella.

Buona estate!!!

Daniela

giovedì 23 maggio 2024

CECILIA: "Mamma, tagliamo..."?

 


Quando nasce un progetto? Eh...bella domanda...non ho una risposta precisa da darvi, almeno non una sola. Credo che dentro ognuno di noi nasca in maniera differente ogni volta, a volte è semplicemente voglia di replicare qualcosa di estremamente bello che vediamo... a volte nasce quando abbiamo la necessità di dare vita ed espressione alle nostre emozioni... Questa volta, per me è nato da una situazione o forse da un'occasione. Si... l'occasione di passare del buon tempo con la mia bimba, solo io e lei...


MATERIALI UTILIZZATI

  • Cartone vegetale 2mm
  • Bazzil nero
  • Foglio Fabriano da 220gr
  • Foglio di giornale (nel mio specifico caso è stato recuperato direttamente alla mostra)
  • Tissue Paper Tim Holtz
  • Ritagli dei personaggi della mostra (in alternativa potete timbrare e ritagliare dei vostri personaggi)
  • Gel Medium 13@rts
  • Tacky glue
  • Old Ribbon set
  • Acrilico fucsia Carousel Pink
  • Acrilico verde Bright Green
  • Acrilico blu Deep Turquoise
  • Spry Graphite
  • Spry Pink
  • Watercolor pencil Tim Holtz (verde e blu) ma vanno super bene anche i Gelatos
  • Versafine Nocturne
  • Spruzzino acqua 
  • Pennelli
  • Garza
  • Filo di cotone fucsia e blu
  • Stencil #115
  • Marker Sharpie Nero


Tagliare 2 pezzi di cartone vegetale 8,5x12,5 cm. Rivestire le due copertine singolarmente con il bazzil nero.
Tagliare a metà un foglio di Fabriano da 220gr in modo da ottenere 2 strisce da 12x33cm. 
Cordonare le strisce ogni 8 cm, in questo modo otterrete 4 facciate da 8 cm più una strisciolina da 1 cm che vi servirà per unire l'altra striscia lunga alla quale avremo tagliato quel cm in più.
Unire insieme le due strisce. Marcare le pieghe, una a monte e una a valle, a fisarmonica insomma.


Incollare alle due estremità della striscia ottenuta le due copertine rivestite.

Per la decorazione delle pagine, utilizzare pezzi di giornale alternati a tissue paper. Per creare più profondità aggiungere del washi tape nero strappato e delle fustellate nere per creare più livelli.
Incollare un pezzo di old ribbon sotto gli strati di carta e washi tape.
Sotto i personaggi, alternare del filo di cotone colorato o della garza.
Per la parte "anteriore" ho lavorato con coppie di pagine e appoggiato il colore molto diluito con un pennello, con lo spruzzino poi ho fatto correre il colore.
Con il medesimo acrilico, ma meno diluito, schizzare il foglio creando delle macchie.


In questa pagina ho aggiunto dei tratti di colore con le watercolor pencil e delle timbrate con il tampone nero.


Per questa pagina ho utilizzato un sistema diverso.
Spruzzare il colore spry sul retro dello stencil (io ho utilizzato il fucsia e l'antracite) lasciano che i colori si mischino... con un po di attenzione, capovolgere lo stencil sulla pagina e utilizzarlo come timbro. Con un pezzo di scottex tamponare l'eccesso.


Su tutte le coppie di pagine ho creato a mano libera una bordatura con la penna gel nera.





Per la parte "posteriore" ho concettualmente lavorato in maniera differente.
Volevo che sembrasse una striscia unica, come una pellicola.
Nella pagina di "giornale" recuperata al museo, c'era tutta la Timeline delle opere di Tim Burton. Ho semplicemente ritagliato la timeline, strappato i bordi e incollato sulla striscia. Per riprendere la parte anteriore ho aggiunto degli strappi di tissue paper e incollati qui e li...




Ho utilizzato gli stessi acrilici sempre molto diluiti, ma questa volta applicati su una plastichina e ribaltati sul foglio, creando movimento.







Vi lascio qualche altro dettaglio...







e il link alla diretta! Buono scrap a tutteeeeeee