martedì 8 ottobre 2024

BARBARA: Fly high sweet fairy

 


Sono tornataaaa!!! Vi sono mancata eh...

Oggi vi propongo una pagina di Art Journal facile facile ma di gran effetto. Facile perché gli elementi da ritagliare erano già tagliati, infatti ho usato degli ephemera che avevo acquistato qualche tempo fa e ancora non avevo utilizzato (nonostante adoro il soggetto e i colori).

Maaa.... partiamo con ordine.

Elenco materiali:

Quaderno per art journal (molto importante il supporto, perché questi quaderni sono fatti in modo da poter "sopportare" ogni nostro esperimento creativo)

Ephemera

Gel Medium - 13Arts - 120 ml

- un foglio (magari da un avanzo di pad)

- timbro Stamp #208 - AALL & Create

Tampone Distress Oxide - Walnut Stain

Modeling Paste - 13Arts - 120 ml

Stencil "Feather poem" - 13arts

- penna gel glitterata


Per prima cosa incollo con il gel medium un foglio di carta scrap e poi lo ritaglio a misura della pagina. Una volta asciutto inizio a creare la mia texture di base. Per prima cosa faccio delle timbrate qua e là con un esagono scelto dalla plancia dei timbri. Poi tampono un po' di distress su un pezzo di acetato, spruzzo un pochino di acqua e poi creo delle macchie sulla carta. 

Asciugo con l'embosser e vado nuovamente a spruzzare lo stesso colore ma questa volta con un pennello tondo. Asciugo di nuovo.


Adesso, usando solo la parte delle parole e la modeling paste creo delle stencilate qua e là. Asciugo di nuovo.

E' l'ora di usare gli ephemera. Inizio a creare la composizione utilizzando quelli che mi piacciono di più. Per la fatina ho ridotto il bordo bianco (non mi piaceva molto spesso) e sulle ali ho ripassato alcune linee scure con una penna glitterata. 

Ho incollato tutti gli elementi e, con un po' di gesso bianco (leggermente diluito con acqua) ho spruzzato un po' di goccioline bianche.

Infine ho incollato la scritta precedentemente scelta e per farla risaltare, ho fatto il contorno con una penna nera. 

E anche questa pagina di quaderno è terminata.


Fatemi sapere cosa ne pensate e pubblicate pure le vostre pagine, sarei curiosa di vedere le vostre creazioni.



Alla prossima

Barbara Brunelli

giovedì 8 agosto 2024

EMANUELA: SCALA REGALE E STORIE DI PRINCIPI - CARTA 6

Ciao a tutte!

questo è l'ultimo incontro dedicato al nostro gioco estivo, lasceremo il principe, tutti i pianeti, baobab, rose e stelle 

ma sono sicura che la storia di questo bimbo biondo rimarrà nei nostri cuori.


Ho letto per la prima volta questo libro da appena ventenne, e da allora non mi sono più stancata di riprenderlo in mano e rileggerlo, ed ogni volta mi hanno colpito frasi diverse e le annotazioni che ho fatto talvolta mi hanno sorpresa.

Se ancora non lo avete letto, vi consiglio caldamente di acquistarlo, ci sono edizioni economiche, rilegate, finemente illustrate e popup.

Ne vale veramente la pena.

Per il mio progetto sono partita da una delle frasi che mi torna in mente spesso 


Per tanti può essere un luogo comune, una frase da cioccolatini, per molti è scontato (nella loro testa talvolta) io credo che sia un mantra da ripetere all'infinito per ricordare a noi stessi che siamo piccoli in confronto al mondo che ci circonda, siamo un attimo nella lunghissima storia del mondo che va dall'infinito passato al futuro in cui non saremo che polvere, un avvertimento per il nostro cuore.

I sentimenti, descritti con tante parole, tante iconiche immagini, 

sono invece invisibili intangibili, eppure ci sforziamo di dar loro una forma, un colore, una ragione.

Beh, il piccolo principe ci fa sbirciare nel suo mondo e ci dice una grande verità....

non ne vediamo che una scorza..... 


Adesso però veniamo alla parte creativa :-) mica crederete che una balenga come me rimanga qui a fare sermoni e pipponi tipo lifecoach!!!!

Bisogna che ci sporchiamo le manine e ci mettiamo a lavoro!!!

I prodotti che ho usato sono questi :

Gesso bianco - 13Arts - 120 ml

Hidrangea Blue - Lindy's Magical Powder

Rudolph's Nose Red - Lindy's Magical Powder

Liquid Acrylic Medium - 13Arts

Crackle Paint 4 oz - Media Decoart

Gel Medium - 13Arts - 120 ml

Bandolier Brown - Lindy's Magical Powder

Come prima cosa ho incollato con della carta kraft due carte tra loro.

Successivamente ho passato il gesso su entrambe le facce ed ho aggiunto alcuni pezzi di pagine di un vecchio libro, aiutandomi con il gel medium.



Quando è stato tutto asciutto ho spatolato la pasta crackle sia in strati più spessi che in strati più sottili in modo da creare filature più o meno spesse.

Queste crepe volevano rappresentare la mia terra, forte e delicata allo stesso tempo, vittima del nostro maltrattarla come se fosse tutto scontato, ed in questa stagione soprattutto in balia della siccità e degli incendi :-(


Successivamente ho colorato le crepe con il magicals Bandolier Brown.

Aiutandomi con una cannuccia ed una goccina di sapone ho creato delle bollicine e le ho sparse qua e là in modo da creare delle macchie non omogenee e poi con il pennello ho fatto colare il colore tra le crepe.


Per la parte interna ho utilizzato il magicals blu e azzurro insieme al gel medium ed una spatola ed ho tirato il colore ottenendo delle velature che rappresentassero il mare ed il vento della mia isola.



Tutti sappiamo che uno dei simboli del nostro piccolo principe è la rosa rossa, che lui protegge e cura con amore.

Per rappresentare questo simbolo ho scelto di utilizzare delle roselline di carta e colorarle con il magicals rosso.

Eh si, i nostri meravigliosi magicals possono essere usati su tantissime superfici!

Con un pennellino sottile ho raccolto il colore diluito in acqua ed ho lasciato che i petali assorbissero il colore così da avere delle sfumature più o meno intense.

ho attaccato due foglie prese da un nastrino di raso ed ho incollato tutto nel fronte della mia carta.

Per tenere chiusa la carta e celare il mio vincolo, ovvero qualcosa di nascosto, ho utilizzato un filo di cotone ecrù


Spero che il mio progetto vi piaccia e non vedo l'ora di vedere le vostre versioni.

Un grande bacio e buone vacanze a tutti!

Manu










sabato 6 luglio 2024

ELENA C.: SCALA "REGALE" E STORIE DI PRINCIPI 2024, carta numero 5

 e siamo arrivate alla penultima puntata... la quinta, di questa nuova avventura: 


Oggi per questa nuova avventura, io gioco in un modo diverso... partirò dalla frase, poi dal significato delle parole einfine in qualche mdo arriverà la parte dell'immagine!

La frase che io ho scelto all'interno dei capitoli che vanno dal 19 al 23 è questa:

"Gli uomini non hanno più tempo di conoscere nulla"

E il passaggio successivo è stato quello di lavorare sulla parola CONOSCERE. Ma se volete sapere di più, ecco il link della diretta di Facebook, che trovate QUI - carta n. 5

Ecco l'elenco dei materiali che ho utilizzato:

Ed ecco qualche foto dei vari passaggi per preparare la bustina:





Questo lo schema...facile facile:



Ed ecco i passaggi per la carta




Ed infine il risultato finale:







E la mia riflessione personale...conoscere per guardare senza superficialità!!!

VINCOLO - utilizzo di carta NON SCRAP


Buona lettura
Elena C.

lunedì 1 luglio 2024

SAMUELA: SCALA "REGALE" E STORIE DI PRINCIPI 2024, carta numero 4

 



Eccoci arrivati alla carta n°4 del nostro viaggio che sta accompagnando la lettura del libro "Il Piccolo Principe".

La frase che ho scelto è all'interno del capitolo 15: in questo capitolo avviene l'incontro con un GEOGRAFO immerso nei suoi grandi registri. Il Piccolo Principe si avvicina e gli chiede che mestiere facesse. Lui dice: “Io sono un geografo”. “E cosa fa il geografo?”. “Registra le montagne, segna dove si trovano i fiumi, dove si trovano gli oceani”.... I testi di geografia — disse il geografo — sono i libri più preziosi di tutti. Non sono mai superati. È molto raro che una montagna cambi di posto. È molto raro che un oceano si prosciughi. Noi scriviamo di cose eterne.

La mia carta vuole rappresentare il viaggio, l'esplorazione (sia intesa come interiore che come viaggio in senso stretto, cammino, mezzo per scoprire luoghi nuovi o ritorno a luoghi del cuore) e la condivisione, perché condividere emozioni, immagini, racconti del nostro viaggio ne rende eterno il suo ricordo, un po' come se fossimo al tempo stesso esploratori e geografi che vivono il loro viaggio e lo appuntano all'interno del loro grande libro...


LINK ALLA DIRETTA DEDICATA ALLA SPIEGAZIONE E REALIZZAZIONE DELLA CARTA N°4

LINK ALLA SECONDA PARTE DELLA DIRETTA CON QUALCHE SPUNTO PER LA TEXTURE

Qui di seguito l'elenco materiali:

 - carta da gioco

 - Gesso bianco

 - Gesso trasparente

 - carta velina con trama, o carta con disegno simil cartina geografica, o tovagliolo di carta ecc...

 - Soft Gloss Gel

 - Garza

 - Gleaming Gold - Lindy's Magical Powder

 - Vintage Roses - Mica Powder Set Prima Marketing

 - Mica Flakes set of 6 - Prima Marketing

 - Liquid Acrylic Medium - 13Arts

 - 3D sand and balls

 - Mega Art Stones Prima Marketing

 - Legni&co - Set decorazioni Farfalla mini

 - colla

 - colla a caldo

 - filo da cucito oppure spago

 - spatola/pennello a puta tonda e piatta/pennello a spugnetta

 - nastro carta

VINCOLO: per questa carta il vincolo è creare una texture di base 

QUI l'album dove inserire le foto della vostra carta n°4.

Vi lascio qualche foto di dettaglio .... un abbraccio, SAM




sabato 22 giugno 2024

CECILIA: SCALA "REGALE" E STORIE DI PRINCIPI 2024, carta numero 3








 




Avrei voluto inserire ogni singola frase all'interno della mia carta... Il Piccolo Principe è partito per il suo viaggio "per cercare un'occupazione e per istruirsi" e si sposta di pianeta in pianeta incontrando via via personaggi più o meno bizzarri, portando sempre con se i suoi tramonti, i suoi vulcani e la sua rosa. Le "cose serie" che ha in mente lui sono decisamente diverse da quelle degli adulti bizzarri che incontra.

Tuttavia, ecco la  frase che ho scelto all'interno dei capitoli dal X al XIV del libro "Il Piccolo Principe".

…Tuttavia è il solo che non mi sembri ridicolo. 

Forse perchè si occupa di altro che non di sè stesso.


Nella mia carta ho voluto portare i tramonti con il colore e il viaggio con il Piccolo Principe seduto sul suo pianeta ma con la voglia di conoscenza.


Qui il link alla diretta della carta n°3


Elenco del materiale utilizzato:


Sono curiosa di vedere le vostre interpretazioni e.... non scordate il VINCOLO!

La carta deve avere una texture creata a mano.


Grazie a tutte e arrivederci!

Cecilia


Un piccolo passaggio della texture







La colorazione dello sfondo





La carta finita!















Come promesso vi riporto il capitolo che ho letto in diretta...


Il quarto pianeta era abitato da un uomo d’affari.

Questo uomo era cosi’ occupato che non alzo’ neppure la testa all’arrivo del piccolo principe.
“Buon giorno”, gli disse questi. “La vostra sigaretta si e’ spenta”. “Tre piu’ due fa cinque. Cinque piu’ sette: dodici. Dodici piu’ tre: quindici. 
Buon giorno.
Quindici piu’ sette fa ventidue. Ventidue piu’ sei: ventotto. 
Non ho tempo per riaccenderla.
Ventisei piu’ cinque trentuno. Ouf! Dunque fa cinquecento e un milione seicento ventiduemila settecento trentuno”.
“Cinquecento e un milione di che?”
“Hem! Sei sempre li’? Cinquecento e un milione di … non lo so piu’. Ho talmente da fare!
Sono un uomo serio, io, non mi diverto con delle frottole! Due piu’ cinque: sette…”
“Cinquecento e un milione di che?” ripete’ il piccolo principe che mai aveva rinunciato a una domanda una volta che l’aveva espressa.
L’uomo d’affari alzo’ la testa:
“Da cinquantaquattro anni che abito in questo pianeta non sono stato disturbato che tre volte.
La prima volta e’ stato ventidue anni fa, da una melolonta che era caduta chissa’ da dove.
Faceva un rumore spaventoso e ho fatto quattro errori in una addizione.
La seconda volta e’ stato undici anni fa per una crisi di reumatismi.
Non mi muovo mai, non ho il tempo di girandolare. Sono un uomo serio, io.
La terza volta … eccolo! 
Dicevo dunque cinquecento e un milione”.
“Milione di che?”
L’uomo d’affari capi’ che non c’era speranza di pace.
“Milioni di quelle piccole cose che si vedono qualche volta nel cielo”.
“Di mosche?”
“Ma no, di piccole cose che brillano”.
“Di api?”
“Ma no. Di quelle piccole cose dorate che fanno fantasticare i poltroni. Ma sono un uomo serio, io! Non ho il tempo di fantasticare”.
“Ah! di stelle?”
“Eccoci. Di stelle”.
“E che ne fai di cinquecento milioni di stelle?”
“Cinquecento e un milione seicentoventiduemilasettecentotrentuno. Sono un uomo serio io, sono un uomo preciso.”
“E che te ne fai di queste stelle?”
“Che cosa me ne faccio?”
“Si”.
“Niente. Le possiedo io”.
“Tu possiedi le stelle?”
“Si”.

“Ma ho gia’ veduto un re che…”
“I re non possiedono. Ci regnano sopra. E’ molto diverso”.
“E a che ti serve possedere le stelle?”
“Mi serve ad essere ricco”.
“E a che ti serve essere ricco?”
“A comperare delle altre stelle, se qualcuno ne trova”.
Questo qui, si disse il piccolo principe, ragiona un po’ come il mio ubriacone.
Ma pure domando’ ancora:
“Come si puo’ possedere le stelle?”
“Di chi sono?” rispose facendo stridere i denti l’uomo d’affari.
“Non lo so, di nessuno”.
“Allora sono mie che vi ho pensato per il primo”.
“E questo basta?”
“Certo. Quando trovi un diamante che non e’ di nessuno, e’ tuo. Quando trovi un’isola che non e’ di nessuno, e’ tua. Quando tu hai un’idea per il primo, la fai brevettare, ed e’ tua. E io possiedo le stelle, perche’ mai nessuno prima di me si e’ sognato di possederle”.
“Questo e’ vero”, disse il piccolo principe. “Che te ne fai?”
“Le amministro. Le conto e le riconto”, disse l’uomo d’affari. “E’ una cosa difficile, ma io sono un uomo serio!”
Il piccolo principe non era ancora soddisfatto.
“Io, se possiedo un fazzoletto di seta, posso metterlo intorno al collo e portarmelo via. Se possiedo un fiore, posso cogliere il mio fiore e portarlo con me. Ma tu non puoi cogliere le stelle”.
“No, ma posso depositarle alla banca”.
“Che cosa vuol dire?”
“Vuol dire che scrivo su un pezzetto di carta il numero delle mie stelle e poi chiudo a chiave questo pezzetto di carta in un cassetto”.
“Tutto qui?”
“E’ sufficiente”.
E’ divertente, penso’ il piccolo principe, e abbastanza poetico.
Ma non e’ molto serio.
Il piccolo principe aveva sulle cose serie delle idee molto diverse da quelle dei grandi.
“Io”, disse il piccolo principe, “possiedo un fiore che innaffio tutti i giorni. Possiedo tre vulcani dei quali spazzo il camino tutte le settimane. Perche’ spazzo il camino anche di quello spento. Non si sa mai.
E’ utile ai miei vulcani, ed e’ utile al mio fiore che io li possegga.
Ma tu non sei utile alle stelle…”

L’uomo d’affari apri’ la bocca ma non trovo’ niente da rispondere e il piccolo principe se ne ando’ .
Decisamente i grandi sono proprio straordinari, si disse semplicemente durante il viaggio.





giovedì 13 giugno 2024

BARBARA: SCALA "REGALE" E STORIE DI PRINCIPI 2024, carta numero 2



Una carta da gioco che racchiude un'idea, un pensiero, un sentimento... ecco la magia del colore e dello spatascio!!

Non abbiate paura nel "lascare andare" perché quando è il cuore che muove la vostra mano, esattamente in quel momento, siete liberamente voi. 









La  frase che ho scelto all'interno dei capitoli dal V al IX del libro "Il piccolo principe".
“Devo pur sopportare qualche bruco se voglio conoscere le farfalle, sembra che siano così belle.”


Ho scelto questa frase perché mi ha fatto sorridere e riflettere. Sorridere per l'inesperienza della rosa che non conosce le farfalle e riflettere perché, nonostante ciò, ha già capito che nella vita si deve scendere a compromessi per poter crescere e andare avanti. Non ci si può illudere di avere tutto senza nulla in cambio, ma questo porta a cambiamenti che ci permettono di essere splendidi!
 Ho quindi deciso che la frase stessa sarebbe stata il fulcro della mia carta e ho deciso di creare  movimento con un elastico.



Ecco l'elenco dei materiali che ho utilizzato:

- una carta da gioco
- penna color giallo
- penna color nero
- pagina di libro con esperimenti di colore
- timbro con farfalla dal Clear stamp "Sunrise" 13 arts
- colori a matita




VINCOLO: per questa carta il mio vincolo è... rullo di tamburi....
una macchia!!!